sughero

Sughero perché?

Lo sapevi? Il sughero è un preziosissimo materiale naturale che si ricava dalla corteccia di un albero chiamato quercia sughera, una pianta sempreverde, longeva che cresce nei Paesi che si affacciano sul Mar Mediterraneo.

Quest’albero è fornito di una doppia corteccia: quella interna chiamata “madre” e composta da tessuti fibrosi e finissimi nei quali scorre la linfa ed è ricoperta dal “fellogeno” che ha la proprietà di generare un materiale morbido, elastico, leggero e spugnoso: il sughero. Questo materiale è frutto di un adattamento millenario delle sughere al rischio di disidratazione, molto frequente nelle torride estati mediterranee. La sua composizione infatti garantisce da un lato la resistenza all’acqua e dall’altro un buon isolamento termico, che rende la pianta resistente agli incendi. Inoltre ha innumerevoli caratteristiche human friendly: è antiacaro, biodegradabile, non tossico, inodore, insapore e ad altissima potenzialità di assorbimento di anidride carbonica.

La decorticazione può avvenire ogni nove, dieci anni, ovvero quando le cellule morte di cui è composto il sughero non sono più indispensabili per la sopravvivenza della pianta e addirittura la aiuterebbe a rinforzarsi e rigenerarsi.

L’applicazione regina del sughero è nella produzione di tappi per bottiglie, ma circa 1/3 della sua applicazione riguarda l’edilizia per coibentare pareti e soffitti, l’industria aerospaziale per la produzione di componenti delle navicelle spaziali e infine il settore tessile per la realizzazione di accessori, borse e scarpe. Ed eccomi a raccontarti come è nato il progetto Gioie di Carol. Leggi l’articolo.

 

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